Abstract |
"Dopo numerose richieste di incontro, audizioni, e persino una lettera al Presidente del Consiglio Conte, le aziende di Confindustria continuano a lanciare il loro grido di grande allarme. “Non è possibile accettare l’internalizzazione dei servizi di pulizia in questi termini, dove a pagare saranno per prime le imprese, togliendo lavoro a uomini e donne, e risorse al mondo della scuola. Ci appelliamo di nuovo al Presidente Conte, che abbiamo visto mobilitarsi per l’Ilva e non solo, affinché si adoperi per questa crisi occupazionale (5.000 saranno gli esuberi certi) non dipendente dalla volontà delle imprese”. Lo ha dichiarato il presidente di ANIP-Confindustria Lorenzo Mattioli nel corso della conferenza stampa celebrata oggi presso la sala Caduti di Nassirya del Senato. “Ciò che chiediamo – ha proseguito Mattioli – è innanzitutto l’affidamento e l’inquadramento dei servizi di Pulizia tramite gara pubblica con la prosecuzione dei servizi. Nel caso in cui si proceda diversamente, invece, occorre l’esenzione della tassa di licenziamento per le aziende obbligate ad aprire le procedure di mobilità dopo lo stop degli appalti per i servizi di pulizia delle scuole voluto dal governo; inoltre la proroga della procedura di internalizzazione per consentire di organizzare al meglio la fase transitoria tra gestione privata e gestione pubblica delle maestranze; ..." |