Abstract |
"Negli appalti pubblici, si sa, le verifiche puntuali sono indispensabili per garantire la qualità del servizio. Per questo l’ANAC, Autorità Nazionale Anticorruzione, si è espressa in modo chiaro su procedure e responsabilità. Permangono però criticità operative. Cerchiamo di vederci più chiaro. Controlli, verifiche, ispezioni: comunque le si voglia chiamare, si tratta sempre di attività indispensabili per valutare la corretta esecuzione del servizio appaltato. Se l’oste valuta il proprio vino… Attività e funzioni che dovrebbero essere declinate chiaramente nei contratti di servizi e forniture… senza contare il fatto che dovrebbero essere realmente svolte! Ora, ben sappiamo che esiste una parte di pensiero amministrativista che immagina i controlli prevalentemente legati all’erogazione di penali; altre amministrazioni, invece, li vorrebbero più legati ad un confronto costruttivo. Dal canto loro molte stazioni appaltanti preferiscono seguire il concetto di utilizzare, quale strumento di verifica, l’autocontrollo eseguito dall’impresa aggiudicataria del servizio, lasciando al proverbiale “oste” la valutazione sulla qualità del proprio vino. ..." |