Il 29 aprile, ore 10-11.30, si terrà il webinar di presentazione di "CIG DATA", un'iniziativa promossa da Scuola Nazionale Servizi, ICIE & Terotec.
CIG DATA è un cruscotto web di ricerca su una sottostante banca dati continuativamente aggiornata delle gare di appalto programmate, pubblicate ed aggiudicate in alcuni settori dei servizi di Facility Management.
Attualmente la banca dati copre i servizi di pulizie professionali e ristorazione collettiva.
Verrà aggiunto a breve il settore di servizi energia e manutenzione e saranno via via inseriti altri settori in relazione a specifiche esigenze di imprese, stazioni appaltanti, associazioni ed altri soggetti interessati.
CIG DATA è uno strumento a supporto particolarmente delle imprese di servizi e stazioni appaltanti ed il suo fine è quello di fornire informazioni utili a migliorare la competizione e la qualità degli appalti, specie in riferimento a: programmazione gare, mediante uno scadenzario evoluto sulla base degli esiti rilevati, delle successive comunicazioni e di altri dati che consentano di stimare in modo affidabile almeno l'anno di pubblicazione delle gare stesse; avvisi correnti di gara pubblicati sul TED (Tender Electronic Daily); esiti di gare esperite in Italia sopra soglia nei settori di riferimento dal 2013 ad oggi e distribuzione di tali esiti a livello nazionale e regionale oppure per azienda aggiudicataria e ente appaltante; valori aggiudicati e basi d'asta, numero partecipanti e ribasso percentuale di aggiudicazione; tipi di procedura e criteri di aggiudicazione; analisi del mercato di riferimento con diversi indici statistici.
L'elemento caratterizzante CIG DATA è la banca dati sulla programmazione delle gare future. La finalità è di pervenire ad uno scadenzario gare più affidabile, che quindi sia in grado di offrire alle imprese l'effettiva possibilità di programmare e prepararsi per tempo ad un'adeguata partecipazione alle gare di interesse (ed eventualmente alle associazioni di rappresentanza di interloquire tempestivamente in direzione di gare di qualità).
Il tutto dunque in una direzione pro-concorrenziale, nell'interesse di una competizione più ampia e migliore.